Social media e social network sono termini che ormai usiamo quotidianamente e che sono interscambiabili. Si è talmente abituati ad utilizzarli che non ci poniamo più la domanda se esista una differenza.
Durante la stesura del libro Working on Web, soprattutto consultando testi americani o inglesi, era necessario uno sforzo in più quando si incontravano i termini network e media affiancati a social.
Dunque, la questione da affrontare riguarda una definizione degli spazi o dell’azione? In realtà entrambi.
Gli spazi dell’informazione sono in continua moltiplicazione sul web (blog, portali, forum, testate giornalistiche, community…). I network nascono per dare uno spazio nel quale ritrovarsi, quello che in questo spazio si può fare tocca praticamente ogni ambito della vita offline: lavorare, giocare, chiacchierare…
I social network sono uno spazio, una destinazione finale, nella quale primariamente creare e cercare legami con le altre persone e poi condividere ‘cose’.
Con la diffusione dei SN, questi spazi assumono sempre più la funzione di luogo nel quale avviene l’azione dell’informare e informarsi.
Quando si affianca il termine media a social si identifica una funzione che i network sociali hanno assunto sempre più marcatamente nel tempo. Una funzione predominante.
I social network sono essi stessi uno spazio nel web. Agiscono direttamente su altri spazi (siti dei media, blog, portali…) che sempre più, per essere popolati dagli utenti dipendono da loro.
Dunque quelli che possiamo definire social media hanno cambiato il modo in cui l’informazione – e di conseguenza i media online – èprodotta, distribuita e fruita. Non si tratta solo di questione di spazio e tempo, ma anche dell’introduzione di nuove ‘regole’ nella stesura di una storia. Ecco che comunicatore e giornalista devono essere molto ‘social’ e conoscere gli spazi d’azione.
I social media sono il luogo e allo stesso tempo lo strumento dell’informazione nel quale i due professionisti devono sapersi muovere. I social media sono il luogo della conversazione e danno luogo ad essa. Sono lo spazio in cui chiunque può contribuire, quello della collaborazione e connessione fra tanti.
La chiave per chi lavora nella comunicazione, in ambiti come questi, è mai dimenticare che negli spazi sociali sul web è ilconsumatore/utente a controllare come l’informazione è generate, organizzata e condivisa. Solo dopo ideare una strategia comunicativa.
Testo pubblicato originariamente su workingonweb.it