Esattamente come l’utilizzo degli smartphone è diventato pratica quotidiana allo stesso modo sempre più “secondi schermi” sono presenti mentre guardiamo la madre di tutti gli elettrodomestici: la TV.
La vera domanda a cui dobbiamo rispondere è capire che cosa fanno le persone con il telefonino in mano mentre guardano pechinoexpress (solo l’ultimo in ordine di tempo, fra gli show più tweetati). Chiunque riuscirà ad intercettare i bisogni soddisfatti in quel momento avrà fra le mani un patrimonio. Anche Apple, in occasione dell’ultimo speech, pare ci stia lavorando con le nuove funzioni della AppleTV.
Qualsiasi sia l’attività nella quale sono impegnati i #secondscreener questa #influenza direttamente i contenuti in tempo reale sullo schermo domestico, o almeno ha la possibilità di farlo. Sta a chi sta davanti alla telecamera decidere se seguire i segnali che arrivano dalla rete o proseguire la propria strada senza badarci, col rischio però di perdere preziosi telespettatori.
Raccontare storie, dare notizie, su diverse piattaforme (ognuna costruita ad hoc per essa) sta diventando il mezzo con cui si accede ai contenuti televisivi. Per dirla con una parola attraverso attività di transmedia. Di questo, ancora, devono tenere conto tutti gli interessati (editori,aziende,marchi)a raggiungere i secondscreener preparando contenuti studiati per ogni piattaforma.
Dato che i contenuti che interessano gli utenti sono raggiunti grazie a dispositivi mobili, chi deve studiare una strategia per loro deve pensare a come l’attività di ricerca (informazioni su quell’attore ad es) sia raggiungibile sulla propria app.
Provo a chiudere questo post con 2 consigli – aiutatemi a capire se funzionano o se vanno ripensati.
- le persone utilizzano i social media mentre guardano la TV, potrebbe essere l’occasione per rafforzare il messaggio di un brand proprio su quella piattaforma, interagire, fidelizzare i vecchi utenti, scovarne di nuovi (tramite giochi, quiz, premi in cambio di una call to action…) ovviamente i contenuti social tutti a tema show/programmaTV in onda
- preparare e rendere reperibili contenuti ad hoc relativi a specifici show fra i più seguiti così che gli utenti possano trovare le curiosità inerenti il programma subito e sopratutto sulla vostra app
Mentre pensavo al terzo punto, rileggendo i primi due mi sorge una domanda e con questa vi lascio:
Non vi pare che la #2ndscreen sia solo un’iperbole di ciò che possono fare i social media?o un’altro strumento?spazio? sul quale agiscono?
A rileggere il post mi convinco sempre di più che oltre all’ovvio legame fra social e attività 2ndScreen ci sia qualcosa di più, approfondirò nel prossimo post.